sabato 28 dicembre 2013

Estrusore intasato

Bella rogna. Ho dovuto portarlo a 220°, smontare la punta, e mentre lasciavo l'hot end a 220° ho messo la punta alla fiamma, e poi l'ho pulita meccanicamente (filo di ferro, stuzzicadenti, pinzette).

Ora estrude che è un piacere.

domenica 15 dicembre 2013

Oozing war.

Nel tentativo di ridurre l'oozing ho pensato di sostituire il bowden di serie con un tubo di teflon a diametro interno più ridotto (3.1 mm) per ridurre l'effetto spirale/molla al suo interno.

E, incredibilmente, FUNZIONA!

Stress test: Voronoi Vase by HoloPed

Layer = 0.1 mm
Shell thickness = 0.7 mm
Bottom/top thickness = 0.6 mm
Infill = 20%
Print speed = 50%
Temperature = 175°C
Material = Black PLA olandese, diametro 3.0 mm
niente brim (errore mio, avrei dovuto metterla, ho avuto sollevamento degli angoli, ma si vede poco essendo un vaso tondo.
Retraction = 40 mm/s * 5 mm
1° layer = 0.15 mm
Travel speed = 150 mm/s
Bottom layer speed = 20 mm/s
Minimum retraction travel = 1.5 mm
Combing attivo
Minimum extrusion before retracting = 1 mm

Speeds:

Outer wall = 100%
Inner wall = 140%
Fill = 140%
Support = 140%
Temp = 200°C

sabato 23 novembre 2013

oozing stress test

1) 220°, print speed 50, retraction speed 4.5mm @ 40 mm/s

Bruttarello.

2) 220°, print speed 70, cranked by cura a 100, retraction 2 mm @ 40 mm/s

Simile

3) 190°, print 50 (!), cranked a 100+, retraction 2mm@40mm/s

Già molto più carino.. pare che col bowden fare retrazione sia inutile e inefficace, a prescindere. Provo a vedere quanto riesco a tirare su le velocità per non dargli tempo di fare oozing.. e così abbiamo il quarto test..

4)  190°, print 150, travel 250, retraction ZERO.

La stampante regge, il risultato è simile a quello precedente, però.

5) come sopra, ma ho saldato i contatti della ventola dell'estrusore, perchè quelli di serie non fanno bene contatto e la ventola rallenta. Tensione ventola, 11.75V

Non male. NON MALE. :3

Nuovi parametri stabili:

Print Speed: 150 mm/s
Temperatura: 180-105°
Top/bottom: 0.6 mm
Fill density 20%
Brim attivo, 5 mm
Filamento 2,85 mm -> correggere
Retraction: 1 mm @ 40 mm/s
Initial layer thickness: 0.2 mm
Travel speed: 250 mm/s
Bottom layer speed: 20 mm/s
Cool: 0s




sabato 2 novembre 2013

Braccialoft

Design by TodoModo, PLA natural, spessore 350 micron.

Bracciale #10 di un set di 10.

Le forme sono generate da uno script e da funzioni matematiche. A me fanno scappottare.


Oh, se vi piacciono, fate sapere, eh?

giovedì 24 ottobre 2013

Gravity Shoe

Per la prima volta iniziano ad accumularmisi le richieste... Ma il progetto più interessante e complesso resta la mitica SCARPA.

Dopo due stampe fallite (una per errori di mesh, l'altra per distacco del pezzo) devo trovare 13 ore libere per metterla di nuovo in lavoro.

La prima volta il tacco si è staccato. Ho chiesto a Fabio di fare dei contrafforti, e ha funzionato.


Fallimenti a nastro.


Cestino della Vergogna.
La seconda volta si è staccata la parte anteriore.

La terza volta ho preso TUTTE le precauzioni possibili, ed è andata bene.

Ecco qui il risultato:

Gravity Shoe 1.0

Julia Vase #1 - Aqua

Intrippato dalla qualità raggiunta, ho deciso che avevo bisogno di qualcosa di impossibile, per abbattermi l'umore.

Visto che Dizingof ha ritirato dalla rete tutti i suoi disegni (sigh!) per questioni di copyright, ho trovato un bellissimo set di vasi che si chiamano Julia Vase, di Virtox.

http://www.thingiverse.com/virtox/collections/julia-vase

Ho deciso di stamparne uno. E pure in grande, a massima scala. Ho scelto il primo.


Julia Vase #1 - Aqua

Spessore layer 100 micron, velocità 25 mm/s, tempo 17 ore.

Ci sono degli overhang, nei buchi, dove la plastica è un po' colata, com'era previsto, ma tutto sommato la forma è stata mantenuta egregiamente.

Note to self: devo fare una ventola più performante di questa: continua a spostarsi e spegnersi.

Altra note to self: ogni tanto smontare, pulire, oliare e riallineare le slitte dell'asse Y. Tra pelo di gatto e polvere, facevano tanto attrito da far saltare la cinghia.

Ad un certo punto ha perso un dente sull'asse Y, e ho dovuto dargli una bottarella per rimetterlo a posto... il risultato è quasi eccellente:




lunedì 21 ottobre 2013

Braccialetto Fabio

Fabio mi ha proposto un bellissimo bracciale, per quanto semplice da stampare. Ho cercato quindi di massimizzarne la qualità.

E devo dire che i risultati sono eccellenti:


mercoledì 16 ottobre 2013

Ghirigori

Dopo 3 ore di bestemmie in Inkscape ho trasformato questo:

Disegno originale di Valentina

in questo:

Path SVG vettoriale fatto a manina in tre ore


e quindi in questo:

STL fatto in TinkerCAD


...e domani lo si stampa.

lunedì 14 ottobre 2013

Lacca, ultima frontiera.

Ho testato la lacca sul nastro adesivo per migliorare l'adesione del PLA. Tiene TROPPO. Ho tolto il nastro e l'ho provata (poca) direttamente sullo specchio.. tiene decentemente per i primi layer di uno stretchlet, ma sugli ultimi ha ceduto. Bisogna cercare un compromesso.



Inoltre, ho scoperto che il piano non era ben fissato: ballava sulle guide. Le ho distanziate e strette, e ora va MOLTO meglio, ho quasi eliminato gli errori di movimento orizzontali.

sabato 12 ottobre 2013

Farfalla

http://www.thingiverse.com/thing:30988 o qualcosa del genere.

Mi è arrivata la plastica nuova. Speso poco e devo dire che è ottima. Il diametro è costante e si stampa bene. Aderisce un po' meno rispetto al vecchio PLA nero, però ho fatto un esperimento con la lacca per capelli, e tiene UN DELIRIO.




martedì 1 ottobre 2013

Orecchini piuma.



Una grandissima lezione.

Ho notato che avevo alzato il diametro del filo a 3.45 per compensare la sovraestrusione del primo layer. E poi mi lamentavo che gli altri layer erano deboli.. ERANO SOTTOESTRUSI!! Sono un idiota.. ho riportato a 3, e lavorato sull'altezza dal piano della testina nel layer 1... MOLTO meglio.. Sarà il caso di riprendere un po' di stampe fallite in passato, e vedere come vengono ora!!

sabato 27 luglio 2013

Retraction test

Vista la richiesta di Fabio, è il caso che ottimizzi la retrazione e l'oozing.

http://www.thingiverse.com/thing:22263

Questo mi sembra il test più rapido per verificare la cosa. Stampe con ventola attiva. Il diametro del pezzo è di 2 cm.

Prima prova: travel speed 70 mm/s, layer supersottili 0.05 mm, retrazione 3.5 mm a 40 mm/s, travel speed 30 mm/s.
Durante la stampa si sentono vibrazioni in macchina, dovute alle piccole forme. Risonanza?

Risultato: una schifezza. Ooze a profusione, forme imprecise, soffitti irregolari.
Bene, visto che è la baseline. :D Non si può che migliorare.

Ecco una foto:


Ho abbassato la velocità a 40 mm/s, mantenendo gli altri parametri. La macchina vibra molto meno.
Risultato: niente più risonanza, e le forme fanno già meno schifo. Ci sono ancora ragnatele, ma meno. E' interessante vedere come nella ragnatela, la plastica si depositi dove già ce n'è altra, formando delle strutture diagonali.

Foto:





Ho alzato la travel speed a 80 mm/s. Aiuta sempre un po' una leggera pressione sul ponte Y per il primo layer.

Risultato: Sembra andare più veloce di prima anche nelle parti stampate, e non solo nel travel. Probabilmente per l'inerzia della testina. L'oozing è sparito quasi del tutto, ma la qualità di stampa ne ha risentito.. persistono le ragnatele.

Foto:



Proviamo a spingere ancora la retrazione: 5mm a 50mm/s, e porto il travel speed a 100 mm/s, abbassando a 25 il print speed. I tempi iniziano a farsi biblici: 13 minuti. Ci avviciniamo al limite fisico di velocità della macchina, credo. Ma è una sensazione ad istinto, a vedere la stampa non sembra male: zero oozing.. Solo che ad un certo punto ha iniziato a svaccare e grattare e ho dovuto riavviarla. In ogni caso non va bene.. la stampa è di bassa qualità, anche se non c'è oozing.

Foto prima corsa:



Foto seconda corsa:


Secondo il mio istinto non ce la fa lo stepper dell'estrusore. Riporto la retrazione ai valori di prima, lasciando travel a 100 e print speed a 25. Durante la stampa il motore dell'estrusore CIGOLA. Non proprio il motore, ma dove il filamento scorre sulla plastica della carena, e si è scavato il solco, cigola. Non me ne curerò troppo, semmai in futuro segherò via la plastica.

Risultato: A prima vista direi che ci stiamo avvicinando.

Foto:  

Non capisco i riccioli in cima al cono: si rimuovono agevolmente con una lametta, e il cono sotto è quasi perfetto.

E, con massima arroganza, riprovo a stampare il 24-cell vase di Dizingof, il mio mostro sacro. Fallirà, ma voglio vedere come.











mercoledì 17 luglio 2013

Corsetti.

La mia amica Francesca, di Machinarium, mi ha chiesto di stamparle alcune stecche per dei corsetti che sta producendo.

La sola idea della destinazione d'uso mi dà tutto l'entusiasmo del mondo.

I pezzi sono piuttosto semplici, ma si tratta di customizzare gli spessori per venire incontro alle richieste di rigidità della sarta.

Abbastanza rigide da essere autoportanti...

...abbastanza flessibili da adattarsi ai movimenti.


E siccome son piaciuti, ecco il set completo:



venerdì 12 luglio 2013

L'utilità di una stampante 3D

Ebbene sì, per la prima volta è stata anche UTILE.

Dovevo raccordare le asticelle della nuova boa da apnea, e così ho fatto un semplice raccordo:


Che ho stampato semplicemente:


Insomma, non è che cerco SEMPRE rogne, dai.. a volte ci sono anche piccole cose semplici, che vengono al primo colpo, e non particolarmente stilose. :P

(Il cordino è solo avvolto, non è strutturale in nessun modo. La tolleranza del pezzo è sufficiente a far incastrare le asticelle)


Purtroppo non è durato moltissimo: gli strati si sono staccati tra loro appena il palo orizzontale ha fatto leva. :(

Next time, più spessore: 2 mm sono pochi per un pezzo strutturale!! :)

martedì 2 luglio 2013

Romboponico

Ok, primo lavoro serio.

Fabio Santarossa, (http://www.fabiosantarossa.it/) mio maestro di 3D Studio Max, mi ha chiesto di provare a stampare uno dei suoi lavori di design, chiamato appunto Rompoponico.

Ho fatto una prova in scala, lungo 10 cm, ed è venuto fuori carino, anche se deboluccio a causa degli spessori infimi delle pareti.

Adesso provo a farlo in scala un pò più grande, e vediamo come viene. Nel frattempo è uscita la nuova versione di Cura, che abbatte completamente i tempi di slicing. <3

Ah, giusto.. le foto:

Come dovrebbe venire:

Immagine ciulata dal sito di Fabio.


Com'è venuta la prima stampa:



Al diavolo, ti pareva che saltava la luce mentre stavo facendo la stampa?? Sgrunt!! Vabbè, ho il piano posteriore separato dal resto della stampa. :P Ho sinkato il resto di 1.2 mm e poi lo unirò.

In progress:









giovedì 13 giugno 2013

Moomin

Ho disegnato un moomin con Sculptris, e l'ho stampato. Il modello è carino, ma va ottimizzato per la stampa. :)

Appena mi ricordo, carico immagini.

domenica 26 maggio 2013

Tetradyma

Yavuz Demirhan è un costruttore di puzzle turco, molto prolifico, con oltre 150 creazioni.

Quella chiamata Tetradyma, che ho stampato, ha la peculiarità di essere formata da quattro pezzi identici, che formano una struttura (circa) cubica.

I pezzi sono:



Che vanno arrangiati a formare questo:





Tecnicità: se il fill è a 0% i tetti non vengono, anche con 1 mm di spessore top/bottom. Punto. Provare vari fill a varie percentuali per trovare un compromesso accettabile. Warping dovuto al nastro che si è staccato dal plexiglas, essendo il bordo della stampa vicino al nastro. Risolto con più nastro, sovrapposto. Sarebbe bello trovare i rotoli larghi...



venerdì 24 maggio 2013

Nodoid End Vase

http://www.thingiverse.com/thing:27528



Vogliamo farci del male? E facciamoci del male. Il Nodoid End Vase, del mitico Dizingof.

Stampa in modalità fretta, layer 0.2 assottigliati i wall a 0.5 mm (troppo poco in verità, per cui sembra irregolare).. ma...


Adesso bisogna solo lavorare sul dettaglio, direi. Tipo così:




domenica 19 maggio 2013

Cercar rogne.

Ok, proviamo a farla difficile, ora.

http://www.thingiverse.com/thing:31644

"The Sears Modern Homes where kit home sold by Sears, Roebuck and Company between 1909 and 1940. Innovative in their time, over 70,000 were sold. 
The Kits included everything needed to finish the home, from lumber to electrical fittings. Sears homes can still be found in cities and towns across the United States. They stand in testament to their quality, and the people who assembled them."

 Provo prima le parti che mi lasciano più perplesso, come le finestre. Troppa plastica.. scalo a 80%
Difficile fare le finestre.. il problema è il piano imperfetto. Il piano della wasp è il suo peggior difetto, mi sa.

Le finestre son venute decenti, ma non ha voglia di stampare il piano orizzontale. Inoltre il nastro blu ormai è ridotto parecchio male. Ieri mi son dimenticato di andarlo a comprare, sigh.

venerdì 17 maggio 2013

Stretchlet, reprise.

Dopo quasi una settimana di inattività causa zero tempo libero, riprendo a far due stampe (saltando allenamento di boxe, evabbè...)


Ho buttato di nuovo in stampa lo stretchlet, e all'inizio avevo problemi di aderenza. Il nastro è vecchio, lo devo cambiare, ma non ne ho. Devo andare da Marchigomma, dovrebbero averne.

Dopo un paio di tentativi in cui ho sistemato (a mano) l'offset Z dell'estrusore, son riuscito ad avere un buon primo layer, e la stampa sta andando senza alcun problema o errore, mancano solo 2 minuti alla fine. Ho salvato il profilo di Cura con nome Cura_17.5.ini , come backup.

Ok, siamo in dirittura d'arrivo. Il prossimo esperimento è tecnico, invece. Si tratta di http://www.thingiverse.com/thing:58218 , un test di overhang massimi.

Ho dovuto rimandare i file a Fabio, Max sbagliato. :(



Il file è partito bene al secondo tentativo, e, a parte piccolissimi problemi di aderenza del primo layer (nastroooooooooooooooo) gira spedito. Tempo di stampa, 1h, a 150 micron.




domenica 12 maggio 2013

E nel frattempo, in America...

da: http://on3dprinting.com/2013/05/11/obama-3d-printing-200-million-program/

Obama Announces $200 Million Program for 3D Printing and Innovation


Obama 3D printing

President Obama Sees 3D Printed Future

The White House has announced a new program to create three new manufacturing innovation institutes, funding it with $200 million from the Department of Defense, Department of Energy, Department of Commerce, NASA, and the National Science Foundation. 3D printing is a key focus of the program.
Back in February, Obama called 3D printing a “revolutionary” technology in his State of the Union address, describing NAMII, the recipient of a $30 million Federal grant as “a once-shuttered warehouse [and] now a state-of-the art lab where new workers are mastering the 3D printing that has the potential to revolutionize the way we make almost everything.”

Why 3D Printing?

In the White House press release, some example uses of 3D printing, or additive manufacturing, are presented.
The Department of Defense envisions customizing parts on site for operational systems that would otherwise be expensive to make or ship. The Department of Energy anticipates that additive processes would be able to save more than 50% energy use compared to today’s ‘subtractive’ manufacturing processes.

Protip #1

Disabilitare lo sleep mode del computer che controlla la stampante.

(successo al workshop)

Progressi.

Non ancora sufficienti: non sono ancora riuscito a stampare UN pezzo decente.

Tuttavia il Metodo delle Boiate Convergenti da' i suoi frutti: ho trovato e risolto un problema con la cinghia dell'asse X (aggiunto due rondelle per distanziare, e riallineato le rotaie: attrito ridotto del 75%).

E ho anche scoperto cos'era quel problema di Cura!!!! C'era un "M0" nel Gcode, che causava la pausa in quota. Non so come me lo sono preso, eh... Vabbè, risolto.

Adesso che gli assi sono a posto, sistemo l'estrusore: sto ricalibrando le cose fini: riduzione dell'overflow nei primi strati, aumentando il diametro ipotetico del filamento a 3.2 mm.

Ok, mai cantare vittoria fino alla fine della stampa, ma:

1) Duplicate outlines con layer da 150 micron porta i layer esterni a 75 micron. Non li vedo ad occhio nudo.
2) Vale l'attesa e i tempi eterni. Sul serio.

Con filamento da 3.2 ho ancora una leggera sovraestrusione, ma si compensa nei layer intermedi e svuotandosi nell'infill esagonale.

mercoledì 8 maggio 2013

3 giorni al workshop dell'ICTP, tanta roba fatta, conosciuto un sacco di gente fichissima, ma non ho tempo di scrivere tutto. :P

Alla faccia della documentazione.

Se non altro dovrei aver ultimato il tablet come muletto da stampa ^_^ Grazie a Ivan Bortolin
( ivanbortolin.it )

lunedì 6 maggio 2013

Un gentile memo dalla regia.


Stretchlet, reprise


Riproviamo con sto braccialetto, che voglio darlo a Valentina entro la fine del mondo.

Layer 100 micron!

Ho capito perchè la raft non attaccava: il materiale era al 50%. L'ho rimesso al 100%, sarà più duro da togliere ma almeno grippa decentemente.

Farò delle prove con 100% strato base e 50% strato intermedio, dovrebbe essere un buon compromesso.


MA NO! Mi ha scartato l'asse X a metà.. ma migni! era così bello! :(

#3D-ICTP

Sti giorni stampo poco, che sono alla conferenza dell'ICTP sulla stampa 3D.. un sacco di gente bellissima con idee stupende e tante speranze.

Grazie al mio nuovo spacciatore di fiducia, il Sommo, ho finalmente del PLA decente.

E forse ho anche capito cos'era che non faceva funzionare Cura: il file di configurazione originale. L'ho rifatto a manina, e sto facendo ora una prova con la mia ultima creazione: PATRICK!

Prova di velocità: 100 mm/s!!

Il nuovo filamento è da 3mm, non da 3.5.. temo che il bowden risenta un pò del mezzo mm di differenza, e faccia un pò effetto molla all'interno del tubo. :/ Quello più "tronco" è meno elastico nel tubo. Forse potrei trovare un tubo di teflon diametro esterno 4, interno 3.5, per compensare... esisterà?

Troppa arroganza. Scendiamo di nuovo a 50 mm/s, và... no, niente.. Patrick, non è ancora giornata. Torniamo ai calibration cubes. :|


Il nuovo PLA ha un'adesione eccezionale, comunque.. :)

PS: L'ho caricato su thingiverse, per chi volesse: http://www.thingiverse.com/thing:85005



domenica 5 maggio 2013

Slic3r, questo sconosciuto.

Son già due orette che faccio prove con Slic3r. Non buttava fuori abbastanza materiale, poi la testina era troppo alta e ho dovuto dargli un offset (Z -0.2mm)

Ho trovato come fargli fare i raft.

Adesso sto ritentando la rana, settaggi di Slicer salvati come "PowerWASP".

Sta facendo la raft ad una lentezza esasperante, devo verificare la velocità. La cosa che mi preoccupa è che la deposizione del materiale è irregolare. In alcune aree ne deposita di +, in altre di meno. Non so da cosa dipenda.. Forse dall'offset.


Schifissimo. Ed è stato quasi impossibile da staccare dal piano, il quale ne ha risentito un po'.

Provo con offset -0.1 sperando che non faccia altri danni... :/ La skirt sembra buona, iniziamo a ragionare.. è lentissimo, ma vabbene, magari poi accelera. Speriamo, se no sta tre ore. :P

Abortito! ... estrude troppo vicina al piano, per cui fa rilievi, su l'estrusore cui gratta e sposta la stampa... Proviamo senza offset.. a prima vista pare ok, anche se il primo giro di raft ha fatto un pò di fatica ad attaccare..

Mi sa che devo valutare il piano riscaldato, dopotutto. Mentre stampa preparo il profilo Print "3", con le velocità del caso.. dai,

Perimetri 150 mm/s
Perimetri piccoli, 50 mm/s
Perimetri esterni, 75%
Infill, 150 mm/s
Solid infill e Top solid infill, 150 mm/s
Gap fill 500 mm/s

Travel 150 mm/s

First layer, 50%

Infill da 10% a 50%

Temperatura primo layer da 190° a 200°

Riduco la skirt da 3 loop a 1. (che forse 3 sono eccessivi), e da due layer a uno solo.

La stampa sta procedendo quasi bene. L'asse Y è scattato di uno step, che ho corretto al volo con *ahem* un pugno al piano, riportandolo in allineamento. :rolleyes:

A giudicare da come si muove, Slic3r fa un fracasso di movimenti extra rispetto a Cura: salta dalle zampe al corpo e ritorno, generando un sacco di fili che dovrò rimuovere. Le macchine con sistema Bowden non brillano per retraction, pare..

Per il resto la stampa SEMBRAVA ok.. spero di non finire il PLA prima della fine della stampa, ecco...

Purtroppo ha un pò svaccato nella parte alta, a causa del filling troppo esiguo che ha generato degli overhang eccessivi sul dorso (però ha retto fino a circa 60° dalla verticale, è comunque notevole. Al solito, l'asse Y si è un pò spostato. Forse dovrei di nuovo tendere la cinghia?

Anyway, ho finito il PLA, per cui basta esperimenti finchè non ne ho altro.







sabato 4 maggio 2013

Fun moment.

Cura verrà ribattezzato Curaz.

Problema con Cura




No no.. La stampante è ok, è il gcode che ha problemi. Me lo sono spulciato riga per riga, quello della rana.

Ho evidenziato in rosso il testo sospetto.. mi son letto il reference del gcode, e in effetti potrebbe giustificare un comportamento simile: spostamento alla cazzo, estrusione alla cazzo, riposizionamento e ripresa.

Il problema era presente attorno al layer 20, così ho iniziato a leggere e...

Esempio layer normale:

;LAYER:22
;TYPE:WALL-INNER
G1 X119.125 Y89.125 Z4.85
G1 X120.875 Y89.125 E0.0146
G1 X120.875 Y94.125 E0.0561
G1 X125.875 Y94.125 E0.0977
G1 X125.875 Y99.125 E0.1393
G1 X130.875 Y99.125 E0.1809
ecc....
.
.


e invece:

;LAYER:23
;TYPE:WALL-INNER
;TYPE:CUSTOM
M83
G1 E-5.000000 F6000
G1 X190.000000 Y190.000000 F9000
G1 Z15 F300
M0
G1 E5.000000 F6000
G1 E-5.000000 F6000
G1 X122.903000 Y93.300000 F9000
G1 E5.000000 F6000
G1 F9000
M82
G1 X122.903 Y93.3 Z5.05
G1 X119.125 Y89.125
G1 X120.875 Y89.125 E0.0146
G1 X120.875 Y94.125 E0.0561
G1 X125.875 Y94.125 E0.0977
G1 X125.875 Y99.125 E0.1393
G1 X130.875 Y99.125 E0.1809
G1 X130.875 Y104.125 E0.2224
G1 X135.875 Y104.125 E0.264
G1 X135.875 Y109.125 E0.3056
G1 X140.875 Y109.125 E0.3472
G1 X140.875 Y110.875 E0.3617
G1 X134.125 Y110.875 E0.4178
G1 X134.125 Y105.875 E0.4594
G1 X120.875 Y105.875 E0.5696
G1 X120.875 Y110.875 E0.6112
G1 X119.125 Y110.875 E0.6257
G1 X119.125 Y89.125 E0.8066
;TYPE:WALL-INNER

Perchè, Cura? PERCHE'? E io che ti volevo bene. :|

Step back.


http://www.thingiverse.com/thing:24238

Ok, iniziamo a stampare dei file di test. Prima proviamo con Cura, e poi con Slic3r, e vediamo come vengono.

Cura: Stesse impostazioni di prima. E di nuovo ha saltato un layer alla stessa altezza. Stesso identico errore della rana e del bracciale, e l'unico fattore comune è Cura.

Slic3r: non ha fatto il raft, per cui il primo layer è venuto un po' uno schifo e ha warpato un casino. Inoltre in cima la testina era troppo calda e ha fuso il PLA dell'ultimo layer, svaccandolo un po'. Il distacco, inoltre, ha introdotto movimenti ed errori che si vedono nei layer più alti, in quanto l'adesivo del piano non è perfettamente adeso. Devo valutare il copri piano di policarbonato, il Kapton o altre superfici, prima o poi.



Next step: far fare a Slic3r il raft, e abbandonare Cura (che è della ultimaker, e mi stanno pure un po' sul culo col loro closed source)...

EDIT: devo anche trovare una macchina fotografica decente per fare macro. :|

Frogs!


http://www.thingiverse.com/thing:18479


Proviamo.

T = 189°                Filo: 1.16 m x 3.35 mm, 14.54 g
Layer = 0.2 mm
Walls = 2 mm
Print Speed = 75 mm/s
Raft = YES
Skirt = YES
Travel speed = 150 mm/s ----> forse dovrei diminurla nelle prossime stampe
Max Z speed = 10 mm/s

Ha di nuovo grattato l'asse Y svaccando dei layer Devo risolvere.. tirare la cinghia? E' già parecchio tesa.. :/ Ho notato che la cinghia Y nella puleggia di tiraggio era un pò decentrata. Ho pareggiato la tensione dei due tiranti e rilanciato la stampa. Raft ok, primi 3 layer ok.

Doccia time, e poi vediamo cosa combina nel frattempo.

Migni, anche nella rana fa lo stesso scherzo: salta un layer a circa mezzo cm di altezza. :( Che sia un problema di Cura? Ho chiesto sul newsgroup, magari qualcuno ha qualche idea. Google non aiuta, ahinoi.